URBANI: 100% QUOTE CEDUTE A SOCIETÀ CHE ANCORA NON RISULTA COSTITUITA
“Il 14 febbraio 2023 i dipendenti della società PPN Srl hanno ricevuto comunicazione scritta dalla proprietà dell’avvenuta cessione del 100% delle quote ad un’azienda di cui ad oggi non abbiamo alcun riferimento. Ieri in assemblea con tutti i dipendenti della PPN abbiamo appreso che la proprietà della stessa, la PPN Holding, aveva creato due distinte società (PPN Consulting e PPN Srl) in cui sono state suddivise figure manageriali e di coordinamento e nell’altra le risorse operative, oggetto del passaggio di proprietà”.
Così il funzionario della UILTuCS del Friuli Venezia Giulia, Lorenzo Urbani, lancia l’allarme per il futuro dell’ottantina di lavoratrici e lavoratori e delle rispettive famiglie che “non dispongono ancora di dati certi in merito al cambio di proprietà e garanzie di continuità sul loro impiego. Non è stato inoltre rispettato l’obbligo di comunicazione alle parti sociali che scatta in caso di cessione aziendale”.
La cessione delle quote della PPN Srl, che intanto ha disattivato l’accesso pubblico al proprio sito web, aggiunge il sindacalista UILTuCS, “sarebbe avvenuto il 6 febbraio scorso a una società in costituzione, ma che ad oggi non risulta nelle visure camerali. Sono state riportate inoltre situazioni di debito pregresso verso i fornitori e verso il Fondo proprietario di Portopiccolo”.
SUBENTRANTE A PPN NON GARANTISCE CONTINUITÀ OPERATIVA, AD VUOLE PRIMA ANALISI POSIZIONE DEBITORIA
Dall’incontro informale di venerdì 17 febbraio tra il funzionario sindacale Urbani e l’amministratore subentrante della società, la cui nuova ragione sociale è ‘Trieste 2040 Srl’, è emerso che l’amministratore delegato subentrante non ha saputo fornire chiare garanzie di continuità a livello operativo ed occupazionale, in quanto necessita prima un’approfondita analisi della posizione debitoria.
A mantenere alto il livello di apprensione dei lavoratori alla mancanza di chiarezza sul futuro si aggiunge anche il mancato versamento degli stipendi ad alcuni di loro. La UILTuCS monitorerà con severa attenzione i prossimi sviluppi della situazione, assicurano il funzionario Urbani e il segretario regionale UILTuCS Matteo Calabrò.