Progetti speciali
ATTIVITA’ RIVOLTE A LAVORATORI CHE USUFRUISCONO DEGLI AMMORTIZZATORI IN DEROGA Per coloro i quali usufruiscono degli AMMORTIZZATORI IN DEROGA, ossia per • cassaintegrati in deroga • mobilitati in deroga è prevista la realizzazione di: • un percorso orientativo • un percorso formativo (di durata pari al 30% delle ore di sospensione dal lavoro). Il percorso orientativo viene svolto attraverso 3 ore di lezione collettiva e 1 ora individuale presso il Centro di Formazione Professionale ed è rivolto sia al lavoratore cassaintegrato in deroga che al lavoratore in mobilità in deroga. Quest’ultimo dovrà effettuare preliminarmente anche un colloquio (con stipula del PAI) presso il CpI di riferimento Il lavoratore in cassa integrazione in deroga dovrà recarsi entro tre giorni dall’inizio della sospensione presso l’ente formativo per dichiarare la propria disponibilità alla formazione. Il lavoratore in mobilità in deroga dovrà recarsi al CpI di competenza per la definizione del PAI (Piano di azione individuale) e contestualmente dovrà recarsi presso l’ente di formazione per la stipula del piano formativo. Il percorso formativo “standard” deriva da: – catalogo regionale della formazione permanente – moduli formativi desunti dall’offerta dell’apprendistato Clicca qui per il catalogo dei percorsi formativi realizzabili Clicca qui per le partenze settimanali Ai percorsi formativi possono partecipare sia mobilitati che cassaintegrati in deroga (sono attivabili anche classi miste) Non è possibile che cassintegrati o mobilitati non in deroga usufruiscano di questi percorsi Qualora i DESTINATARI siano: • mobilitati in deroga • cassaintegrati in deroga con periodi di sospensione lunghi e conseguenti piani formativi individuali superiori alle 150/200 ore è possibile la realizzazione di percorsi formativi ad hoc rientranti nelle seguenti tipologie formative: È inoltre ammissibile per i cassaintegrati e mobilitati in deroga la partecipazione dei lavoratori ad attività formative, di carattere “ordinario”, finanziate dal Fondo Sociale Europeo (corsi di qualifica, corsi post-diploma, corsi professionalizzanti del catalogo della formazione permanente…. ) ALTRE ATTIVITA’ A FAVORE DI LAVORATORI DISOCCUPATI, IN CASSA INTEGRAZIONE E IN MOBILITA’ ENFAP FVG è coinvolto quale capofila nella provincia di Gorizia e come attuatore nella provincia di Trieste nel PROGRAMMA SPECIFICO 18 (ex LINEA DI INTERVENTO 17) che coinvolge i seguenti lavoratori: • lavoratori disoccupati • lavoratori in mobilità • lavoratori in cassa integrazione Le operazioni formative realizzabili vengono attuate in piena collaborazione con le Province e con i relativi CpI che, a partire da un’analisi dei fabbisogni occupazionali del territorio, individuano i settori formativi e/o le figure professionali più rispondenti alle richieste del mercato del lavoro. Per manifestare la propria disponibilità alla frequenza dei percorsi formativi e per indicare eventuali preferenze, è necessario che il lavoratore mantenga un costante rapporto con il CpI di competenza, anche successivamente alla stipula dei Patto di Azione Individuale. Visita il sito della Regione FVG per maggiori informazioni. Attualmente l’ENFAP FVG è fortemente coinvolto nell’attivazione di percorsi formativi tesi a fronteggiare la grave crisi occupazionale che riguarda il nostro territorio. A tal proposito, nell’ambito dello specifico programma di interventi proposto dalla Regione FVG che coinvolge le seguenti categorie di lavoratori: • cassaintegrati in deroga • mobilitati in deroga • cassaintegrati • mobilitati • disoccupati sono attivabili diverse azioni. ATTIVITA’ RIVOLTE A LAVORATORI CHE USUFRUISCONO DEGLI AMMORTIZZATORI IN DEROGA Per coloro i quali usufruiscono degli AMMORTIZZATORI IN DEROGA, ossia per • cassaintegrati in deroga • mobilitati in deroga è prevista la realizzazione di: • un percorso orientativo • un percorso formativo (di durata pari al 30% delle ore di sospensione dal lavoro). Il percorso orientativo viene svolto attraverso 3 ore di lezione collettiva e 1 ora individuale presso il Centro di Formazione Professionale ed è rivolto sia al lavoratore cassaintegrato in deroga che al lavoratore in mobilità in deroga. Quest’ultimo dovrà effettuare preliminarmente anche un colloquio (con stipula del PAI) presso il CpI di riferimento. Il lavoratore in cassa integrazione in deroga dovrà recarsi entro tre giorni dall’inizio della sospensione presso l’ente formativo per dichiarare la propria disponibilità alla formazione. Il lavoratore in mobilità in deroga dovrà recarsi al CpI di competenza per la definizione del PAI (Piano di azione individuale) e contestualmente dovrà recarsi presso l’ente di formazione per la stipula del piano formativo. Il percorso formativo “standard” deriva da: – catalogo regionale della formazione permanente – moduli formativi desunti dall’offerta dell’apprendistato Clicca qui per il catalogo Clicca qui per le partenze settimanali previste Ai percorsi formativi possono partecipare sia mobilitati che cassaintegrati in deroga (sono attivabili anche classi miste) Non è possibile che cassintegrati o mobilitati non in deroga usufruiscano di questi percorsi Qualora i DESTINATARI siano: • mobilitati in deroga • cassaintegrati in deroga con periodi di sospensione lunghi e conseguenti piani formativi individuali superiori alle 150/200 ore è possibile la realizzazione di percorsi formativi ad hoc rientranti nelle seguenti tipologie formative: Qualificazione di base abbreviata 400-800 ore Formazione imprenditoriale di base 50-200 ore Formazione permanente per gruppi omogenei – Operazioni avanzate 50-400 ore Formazione permanente per gruppi omogenei – Attività di alfabetizzazione per immigrati 80-150 ore Work experience a tempo pieno 2 mesi/240 ore 3 mesi/360 ore 4 mesi/480 ore 5 mesi/600 ore 6 mesi/720 ore Formazione permanente con modalità individuali 40 ore 80 ore È inoltre ammissibile per i cassaintegrati e mobilitati in deroga la partecipazione dei lavoratori ad attività formative, di carattere “ordinario”, finanziate dal Fondo Sociale Europeo (corsi di qualifica, corsi post-diploma, corsi professionalizzanti del catalogo della formazione permanente…. )
ALTRE ATTIVITA’ A FAVORE DI LAVORATORI DISOCCUPATI, IN CASSA INTEGRAZIONE E IN MOBILITA’ ENFAP FVG è coinvolto quale capofila nella provincia di Gorizia e come attuatore nella provincia di Trieste nel PROGRAMMA SPECIFICO 18 (ex LINEA DI INTERVENTO 17) che coinvolge i seguenti lavoratori: • lavoratori disoccupati • lavoratori in mobilità • lavoratori in cassa integrazione Le operazioni formative realizzabili Qualificazione di base abbreviata 400-800 ore Formazione imprenditoriale di base 50-200 ore Formazione permanente per gruppi omogenei – Operazioni avanzate 50-400 ore Work experience 2 mesi – 6 mesi Formazione permanente con modalità individuali 40, 80, 120 ore vengono attuate in piena collaborazione con le Province e con i relativi CpI che, a partire da un’analisi dei fabbisogni occupazionali del territorio, individuano i settori formativi e/o le figure professionali più rispondenti alle richieste del mercato del lavoro. Per manifestare la propria disponibilità alla frequenza dei percorsi formativi e per indicare eventuali preferenze, è necessario che il lavoratore mantenga un costante rapporto con il CpI di competenza, anche successivamente alla stipula dei Patto di Azione Individuale. Consulta la nostra offerta formativa. Visita il sito della Regione FVG per maggior informazioni.
La verifica di queste competenze è effettuata tramite sette esami. L’ECDL può essere paragonata alle certificazioni che attestano le conoscenze linguistiche (ad es. il TOEFL o il Cambridge Certificate per l’Inglese), anch’esse basate su esami, che fanno testo in tale campo in tutto il mondo. I riconoscimenti istituzionali Ai fini del punteggio nei Concorsi Pubblici per titoli (o per titoli ed esami), il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha dato parere positivo circa la possibilità di includere il certificato ECDL fra i titoli culturali di merito, cioè tra quelli che vengono valutati ai fini di un punteggio (per approfondimenti si consulti la pagina http://www.aicanet.it/news/funzione_pubblica.htm). ECDL può essere fatta valere ai fini di avanzamento nella carriera nella pubblica amministrazione, in tal caso la decisione è lasciata alle singole Amministrazioni. Il 26 febbraio 2001 è stato siglato un protocollo d’intesa fra M.P.I e Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale che dichiara la volontà di promuovere il riconoscimento delle competenze informatiche certificate secondo lo standard ECDL e di diffondere tale intesa presso tutti i Centri dell’Impiego. Nonostante tale protocollo, il riconoscimento di ECDL è comunque a discrezione dei singoli Uffici del Lavoro, avendo il Ministero delegato alle Regioni e agli Enti Locali i compiti e le funzioni nellìambito del collocamento e delle politiche del lavoro.