Gruarin: “Troppe donne costrette a vivere in guerra, in esilio, a subire violenze, disuguaglianze”

“In questo momento drammatico il Coordinamento regionale delle Pari opportunità della UIL invita a fare memoria di tutte le donne che vivono –che sono costrette a vivere– la guerra sulla propria pelle, delle donne che subiscono violenze, delle tante vittime di disuguaglianze e a tutte quelle che resistono, a coloro che fuggono in cerca di un posto sicuro e alle donne che vivono nella costante preoccupazione per i propri cari”.
E’ il messaggio condiviso a nome di tutte le donne della UIL del Friuli Venezia Giulia dalla presidente del Coordinamento regionale, Magda Gruarin, in occasione della ‘Giornata internazionale della Donna’, sottolineando come le lavoratrici e le pensionate della UIL non desiderano fare festa, ma fare memoria delle tante donne che hanno segnato la storia con il loro coraggio, la loro preparazione nei diversi settori del vivere civile, dalla scienza all’educazione.
“L’8 Marzo ci richiama a dedicare l’attenzione alle donne di cui vorremmo prenderci cura, da Anabah in Afghanistan, al campo di Mayo in Sudan, fino alle periferie delle nostre città – continua Gruarin -. Sulle angoscianti immagini sulla tragedia dei 70 migranti, uomini, donne e bambini morti in mare, sul terribile terremoto in Turchia e sugli orrori della guerra e sul prezzo che, a riguardo, la società civile dovrà pagare, il Coordinamento delle Pari opportunità della UIL regionale intende soffermarsi a riflettere in questo 8 marzo. Un pensiero speciale va rivolto a tutte le donne che da sempre, quotidianamente lottano per i diritti, per la pace e per ricostruire una società dove la relazione e la cura abbiano diritto di cittadinanza”, conclude la presidente.