A differenza di Confcommercio, Confesercenti e Cooperative, che hanno rinnovato i contratti collettivi e dato il giusto a lavoratrici e lavoratori, Federdistribuzione rifiuta il rinnovo del contratto collettivo scaduto da 5 anni. Intanto le società che aderiscono alla ‘Distribuzione moderna organizzata’ (Dmo) hanno aumentato in media del 12% i prezzi ai consumatori.

Per questo motivo la Uiltucs, insieme Filcams e Fisascat, ha proclamato oggi lo sciopero per i lavoratori con contratto Federdistribuzione-Dmo.

I presidi in Friuli Venezia Giulia si sono tenuti davanti ai centri commerciali a Udine e Prefettura a Pordenone, in cui i sindacati chiesto ai cittadini, alla vigilia di Pasqua, di non fare acquisti nelle aziende aderenti a Federdistribuzione. Aziende che negano i giusti aumenti di stipendio alle lavoratrici e ai lavoratori, che vogliono modificare le mansioni per farli lavorare di più e pagarli di meno, e che vogliono raddoppiare i contratti a tempo determinato per essere più libere di licenziare.